CAMPAGNA PER IL POPOLO KURDO E NEWROZ
La Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo, di cui fa parte Un ponte per…, lancia la Campagna Newroz 2010: Liberiamo la pace!, attraverso tre iniziative che si svolgeranno a Roma e la partecipazione di una delegazione alle celebrazioni per il Newroz.
Dopo la grande vittoria riportata dal partito kurdo DTP nelle elezioni amministrative del 2009, il Governo Turco ha intensificato la repressione contro la popolazione curda arrestando militanti, politici, sindaci e normali cittadini, tra cui molti minorenni, e smorzando così le speranze di chi pensava fosse finalmente arrivato il momento per l’avvio di una soluzione pacifica del conflitto.
Nel corso del 2009 e nei primi mesi del 2010, Un ponte per… ha già partecipato alla mobilitazione e alle iniziative della comunità curda in Italia, per chiedere la liberazione delle persone detenute nelle carceri turche, e ha aderito alla campagna di denuncia internazionale a sostegno dei minori arrestati, che dal 2006 ad oggi sono oltre tre mila, il 70% dei quali ha subito maltrattamenti e torture.
In questi giorni, la Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo, di cui Un ponte per... fa parte, lancia la Campagna Newroz 2010: Liberiamo la pace!, attraverso tre iniziative che si svolgeranno la prossima settimana a Roma.
Sempre nell’ambito della Campagna, in occasione delle celebrazioni per il Newroz (Capodanno curdo), una delegazione della Rete Italiana di solidarietà con il popolo kurdo, tra cui alcuni volontari di Un ponte per..., resterà in Turchia dal 19 al 23 marzo, con l’obiettivo di portare la propria solidarietà alla popolazione curda e di sollecitare l’Europa a intervenire sulle violazioni dei diritti umani in Turchia.
Il Newroz rappresenta una delle ricorrenze più importanti della cultura curda e in passato è accaduto che le autorità turche ne abbiano approfittato per inasprire la repressione contro la popolazione.
Infine, tra le altre iniziative promosse da Un ponte per..., l'associazione organizzerà due campi di lavoro (a Derik in aprile e a Dogubeiyazit in luglio) e nel mese di giugno prenderà parte con una delegazione al Social Forum Europeo di Istanbul.
Vai alla pagina degli appuntamenti.
Firma la petizione per la liberazione dei sindaci curdi.
Dopo la grande vittoria riportata dal partito kurdo DTP nelle elezioni amministrative del 2009, il Governo Turco ha intensificato la repressione contro la popolazione curda arrestando militanti, politici, sindaci e normali cittadini, tra cui molti minorenni, e smorzando così le speranze di chi pensava fosse finalmente arrivato il momento per l’avvio di una soluzione pacifica del conflitto.
Nel corso del 2009 e nei primi mesi del 2010, Un ponte per… ha già partecipato alla mobilitazione e alle iniziative della comunità curda in Italia, per chiedere la liberazione delle persone detenute nelle carceri turche, e ha aderito alla campagna di denuncia internazionale a sostegno dei minori arrestati, che dal 2006 ad oggi sono oltre tre mila, il 70% dei quali ha subito maltrattamenti e torture.
In questi giorni, la Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo, di cui Un ponte per... fa parte, lancia la Campagna Newroz 2010: Liberiamo la pace!, attraverso tre iniziative che si svolgeranno la prossima settimana a Roma.
Sempre nell’ambito della Campagna, in occasione delle celebrazioni per il Newroz (Capodanno curdo), una delegazione della Rete Italiana di solidarietà con il popolo kurdo, tra cui alcuni volontari di Un ponte per..., resterà in Turchia dal 19 al 23 marzo, con l’obiettivo di portare la propria solidarietà alla popolazione curda e di sollecitare l’Europa a intervenire sulle violazioni dei diritti umani in Turchia.
Il Newroz rappresenta una delle ricorrenze più importanti della cultura curda e in passato è accaduto che le autorità turche ne abbiano approfittato per inasprire la repressione contro la popolazione.
Infine, tra le altre iniziative promosse da Un ponte per..., l'associazione organizzerà due campi di lavoro (a Derik in aprile e a Dogubeiyazit in luglio) e nel mese di giugno prenderà parte con una delegazione al Social Forum Europeo di Istanbul.
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