Comunicato congiunto sulla retata alla stazione di Follonica del 3 Settembre

 

Condannano fermamente quanto accaduto Venerdì 3 Settembre alla stazione di Follonica; un atto a nostro parere di inaudita e gratuita violenza e con uno sproporzionato schieramento di forze in merito ai reati contestati.

La stazione di Follonica si è trasformata in un centro di identificazione dei cittadini di colore presenti su quel treno. Una scelta fatta sulla base di che cosa? Del colore della pelle o della dimensione dei "borsoni"? Una scelta comunque discutibile sulla base dei diritti umani e dell’art 3 della Costituzione Italiana. Una decisione ancora più criticabile visto che i fermati non stavano compiendo al momento nessun reato.

Il Comune di Follonica e la Questura di Grosseto ce li ricordiamo per la linea perseguita con i rifugiati politici ospiti del Veliero nell’ inverno 2008-2009. In quell’occasione collaborammo perché l’atteggiamento era propositivo; oggi, purtroppo, registriamo che il clima di accanimento contro il "diverso" del governo Berlusconi colpisce anche il Comune di Follonica e la Provincia di Grosseto.

A chi plaude a queste azioni invocando la legalità, ricordiamo che la legalità è anche fare gli scontrini fiscali, assicurare i lavoratori per 8 ore, pagare TUTTI le tasse, non affittare a nero le seconde case, esempi che i cittadini follonichesi conoscono bene.

Per quanto in nostro potere difenderemo sempre i diritti di chi prova a sopravvivere in questa società ingiusta e faremo il possibile e l’impossibile per impedire il ripetersi di certi atti che ci fanno pensare senza mezzi termini al miglior regime nazi-fascista.

Tutto questo a partire la Clandestino Day del 24 Settembre.

 

 

Centro di Solidarietà Internazionalista Alta Maremma

Coordinamento Antifascista Antirazzista Alta Maremma Alta Val di Cecina

Collettivo Studentesco Woodstock

Partito Comunista dei Lavoratori

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