SPARI SUI LAVORATORI COLOMBIANI
19/01 - COLPI D'ARMA DA FUOCO E LICENZIAMENTI PER 185 LAVORATORI ISCRITTI AL SINDACATO Uno dei lavoratori, Miguel Augusto Cuenca, è rimasto ferito, colpito dagli “sconosciuti” che si sono presentati armati sul luogo di lavoro. Il presidente ad interim del Sintrainagro, Hernán Correa, ha dichiarato che i fatti si sono prodotti giovedì 14 gennaio nella tenuta Palo Alto, presso Ciénaga, un comune del dipartimento di Magdalena, a nord della Colombia. La tenuta appartiene all'impresa Investimenti Palo Alto Gnecco Espinosa; dal 23 dicembre del 2009 i lavoratori avevano iniziato a protestare per il mancato pagamento di salari, sussidi e contributi per la salute e la pensione, tra gli altri obblighi previdenziali. Il dirigente sindacale ha sottolineato che questi fatti rappresentano una “chiara violazione dei diritti dei lavoratori da parte di questa impresa”, che “attenta inoltre contro i diritti umani nel compiere rappresaglie contro i lavoratori che esercitano il loro libero diritto alla sindacalizzazione”. “Occorre intraprendere azioni penali contro questa impresa”, ha affermato Correa, annunciando che denuncerà questi fatti anche di fronte ad altre istituzioni internazionali per la difesa dei diritti umani. La speranza di vedere difesi i propri diritti per vie legali non può che passare per soggetti internazionali, visto che in Colombia le imprese possono contare sull'aiuto del governo nazionale e sulla complicità (mai disinteressata) del potere giudiziario, al servizio del gran capitale e dell’oligarchia, e naturalmente sulla loro quinta colonna, il paramilitarismo di Stato, pronto a scagliarsi contro i lavoratori per garantire i privilegi di latifondisti e mafiosi. | ||
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