[Coordinamentokurdistan] Robot volanti Usa nella guerra tra Turchia e ribelli curdi

Publié le par Centro di Solidarietà Internazionalista

Robot volanti Usa nella guerra tra Turchia e ribelli curdi

 

Quattro aerei americani senza pilota, i droni, finora impiegati nella guerra in Iraq, saranno utilizzati da Ankara contro i guerriglieri curdi


«In linea con il piano degli Usa di lasciare l’Iraq – ha spiegato il ministro degli esteri turco Davutoglu –  i predators voleranno per l’ultima volta il 22 novembre. Da quel momento i quattro droni saranno posti sotto sorveglianza turca.

Il primo ministro Erdogan ha anche chiesto al presidente americano Obama di poter comprare altri droni dagli Stati Uniti. Ankara li vuole usare per combattere il terrorismo curdo, tornato a colpire violentemente la Turchia negli ultimi mesi.

La Turchia inoltre sta cercando di fabbricare da sé gli aerei senza pilota.

In questi anni di intervento in Iraq, gli Usa e la Turchia avevano firmato un accordo che consentiva ad Ankara di condividere le informazioni raccolte dagli aerei americani per preparare le sue incursioni nel nord- Iraq, dove i miliziani del Pkk trovano rifugio. Ankara ha ora accettato di installare sul suo suolo un radar che fa parte del sistema di protezione anti-missile della Nato, la Turchia è l’unico paese musulmano a far parte dell’Alleanza atlantica.

La guerra contro i guerriglieri curdi sostenuta dai partner occidentali, che hanno riconosciuto il Pkk come organizzazione terroristica. La questione curda non può comunque essere affrontata  solo con le armi.

Fonte: TG3 rai.it 16 Novembre 2011

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