ANCORA SCRITTE A TORINO CONTRO MARCHIONNE E CISL

Publié le par Centro di Solidarietà Internazionalista

http://torino.virgilio.it/primopiano/ancora-scritte-contro-marchionne-firma-degli-anarchici.html

 

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La vigilia del discusso referendum tra i lavoratori a Mirafiori si arricchisce di momenti di tensione. Il bersaglio è l'amministratore delegato dell'azienda automobilistica, Sergio Marchionne , già oggetto di minacce in una scritta apparsa nella giornata del 9 gennaio, nei pressi di un cavalcavia.

Il gesto è stato imitato in mattinata il 10 gennaio, in pieno centro. Tre scritte, eseguite con spray di colore nero e verde, apparse sotto i portici di via Po, una delle più centrali di Torino. "Fiat ricatta", "Marchionne infame" e "La Fiat strozza gli operai", queste le tre frasi, accompagnate dalla "A" anarchica.

Questa al momento l'unica rivendicazione. Gli anarchici non hanno fatto pervenire nessun comunicato e non ci sono sigle legate al gesto. Le indaghi sono affidate alla Digos della Questura e ai carabinieri. Oltre alle due differenti matrici, le scritte si differenziano anche per il colore utilizzato: rosso in quella accompagnata dalla stella a "5 punte" e nero-verde in quelle di via Po.

Anche sul portone della sede Cisl di Torino in via Sant'Anselmo 11 è comparsa stamattina una scritta: "Se Cisl ricatta...attacchiamo''. Quest'ultima non ha firme di sorta.

Sul gesto c'è anche la dichiarazione del procuratore Gian Carlo Caselli «Non ci sono elementi concreti per temere il ritorno di una violenza organizzata come quella dei tristi anni di piombo. Coloro che sporcano la città con messaggi che vorrebbero evocare le Brigate Rosse, più che minacciosi sembrano stupidi».

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