15 aprile 2012: una straordinaria missione internazionale vola a Tel Aviv per raggiungere la Palestina occupata.
Nello stesso giorno in cui, un anno fa, veniva assassinato Vittorio Arrigoni, più di 1000 cittadini del mondo arriveranno a Tel Aviv per raggiungere la Palestina e affermare il diritto alla libertà di circolazione, impedita da Israele, e il diritto alla libertà del popolo palestinese, rispondendo così all’appello della ong EJE (Education, jeu et enfant) a partecipare alla realizzazione di un progetto educativo, quale forma concreta di solidarietà.
La missione internazionale “Benvenuti in Palestina” vede la partecipazione di una delegazione italiana accanto a centinaia e centinaia di altri attivisti e di intere famiglie provenienti da 15 paesi europei ed americani. Ad attenderli all’aeroporto di Tel Aviv ci sarà quella parte della società israeliana contraria all’occupazione. La società civile palestinese accoglierà gli internazionali alla Casa della Pace a Betlemme e da qui, tutti insieme, si recheranno a Beit Jala dove verranno organizzati i gruppi per partecipare alla costruzione della Scuola Internazionale di Palestina, un progetto che mira a restituire alla gioventù palestinese il diritto all’istruzione e al lavoro.
Gli Internazionali parteciperanno anche ad altre attività concrete, quali la ristrutturazione della scuola materna “Il Piccolo Principe” e la riparazione di pozzi danneggiati nella regione di Betlemme, la realizzazione di un museo sulla storia dei rifugiati palestinesi nel campo di Aida e la messa a dimora di alberi nel villaggio di Beit Ommar.
Con la missione “Benvenuti in Palestina”, il movimento di solidarietà internazionale continua l’opera delle altre grandi missioni internazionali, dalla Gaza Freedom March alla Freedom Flotilla, così come continua il lavoro di Vittorio e degli Internazionali che sono tuttora nella Striscia di Gaza.
Dalla mattina del 15 aprile, in Via Baldassarre Orero n. 59, a Roma, sarà attivo un centro di collegamento con gli attivisti che arrivano in Palestina e con Rosa Schiano dalla Striscia di Gaza.
Invitiamo gli operatori dell’informazione a seguire gli avvenimenti, dato il ben noto atteggiamento arbitrario e illegale che Israele impunemente esercita contro ogni pacifico cittadino colpevole solo di essere amico della giustizia e del popolo palestinese.
Infoline al n.
Coordinamento Freedom Flotilla Italia – Benvenuti in Palestina